Oro All'Uzbekistan Nell'Open, All'Ucraina Nel Femminile; Coppa Gaprindashvili All'India

La squadra dell'Uzbekistan ha vinto la sezione Open della 44esima edizione delle Olimpiadi degli Scacchi FIDE. Dando seguito all'ottimo stato di forma delle loro squadre, l'Uzbekistan e l'Armenia hanno sconfitto rispettivamente Olanda e Spagna nell'undicesimo e ultimo turno, arrivando primi a pari merito con 19 punti squadra, ma l'Uzbekistan è prevalso per spareggio tecnico. L'India 2 (#11) ha sconfitto la Germania (#9) con un netto 3-1, vincendo così la medaglia di bronzo con 18 punti squadra.

L'Ucraina ha vinto invece la sezione Femminile delle Olimpiadi degli Scacchi FIDE. La numero 1 di tabellone, nonché capoclassifica all'alba dell'ultimo turno, la squadra dell'India, è stata sconfitta per 3-1 dagli USA (#7). Le due inseguitrici ne hanno approfittato: Ucraina e Georgia hanno vinto rispettivamente contro Polonia e Azerbaigian. Così, mentre l'Ucraina vinceva l'oro, la Georgia è arrivata seconda e l'India si è accontentata del bronzo, essendo arrivata prima per spareggio tecnico su Kazakistan e USA, tutte a 17 punti squadra.

La prima squadra dell'India ha vinto la Coppa Gaprindashvili per essere arrivata quarta nell'Open e terza nel Femminile, con una somma totale di sette punti. Gli USA sono arrivati secondi (5+4= somma 9) e l'India 2 (3+8= somma 11) si è qualificata terza.

La squadra italiana Open è uscita sconfitta dall'ultimo torno giocato contro il Perù (#37). Dopo un match piuttosto equilibrato in cui la punta e GM Daniele Vocaturo e il GM Sabino Brunello hanno pareggiato in prima e quarta scacchiera, le cose hanno improvvisamente preso una brutta piega per il GM Luca Moroni in seconda e dunque al GM Lorenzo Lodici non è rimasto che forzare la posizione tentando il tutto per tutto. La laconica sconfitta per 3-1 e il piazzamento finale (47esima posizione) non sono assolutamente descrittivi delle ottime performance e dei risultati ottenuti da questa giovane e talentuosa squadra fino al penultimo turno. 

La squadra Femminile dell'Italia ha invece vinto all'ultimo turno per 3-1 contro il Messico (#54), mettendo una pezza ad un torneo che è stato un po' sottotono per alcune delle nostre; la squadra è alla fine arrivata 29esima, praticamente in linea con le aspettative statistiche. Buone soprattutto le prestazioni della WFM Marianna Raccanello e di Elisa Cassi in quarta e quinta scacchiera. 

Il GM Dommaraju Gukesh della squadra India 2 ha vinto la medaglia d'oro per la prima scacchiera, avendo raggiunto la performance di 2867 con 9/11. Il GM Nihal Sarin (India 2, 7,5/10, performance 2774), il GM David Howell (Inghilterra, 7,5/8, performance 2898), GM Jakhongir Vakhidov (Uzbekistan, 6,5/8, performance 2813) e il GM Mateusz Bartel (Polonia, 8,5/10, performance 2778) hanno ricevuto l'oro per le scacchiere seguenti e come riserva, rispettivamente.

La leggendaria GM svedese Pia Cramling ha vinto l'oro per la prima scacchiera femminile, con 9,5/11 e una performance di 2532. La GM Nino Batsiashvili (Georgia, 7,5/10, performance 2504), la WIM Oliwia Kiolbasa (Poland, 9,5/11, performance 2565), Bat-Erdene Mungunzul (Mongolia, 8,5/10, performance 2460) e la WGM Jana Schneider (Germania, 9/10, performance 2414) sono gli altri vincitori dell'oro per le rispettive scacchiere, in ordine discendente.

• Sezione Open
• Sezione Femminile

Sezione Open

Ecco il turno più teso del torneo, ecco gli incontri più cruciali: Armenia (#12, 17 punti squadra) vs. Spagna (#4, 15 punti) e Uzbekistan (#14, 17 punti) vs. Olanda (#7, 15 punti). Le squadre "in forma", Armenia e Uzbekistan, non avevano però davanti avversari poi così semplici: in tutte le scacchiere, esclusa quella dei GM Javokhir Sindarov e GM Benjamin Bok nell'incontro Uzbekistan vs. Olanda, avevano davanti giocatori più quotati.

Il segreto dell'Armenia nella sua scalata al vertice della classifica di questo torneo è stata la costanza dei suoi giocatori: è stato questo fattore a permettere al GM Gabriel Sargissian di prevalere sul GM Alexei Shirov in prima scacchiera. Ma, da un certo punto di vista, è stato l'apparente estro creativo di Shirov a suggerirgli l'incauto impulso di complicare il gioco quando già la posizione era sul filo di lana:

Questo è stato l'ultimo gesto di gloria di Sargissian, che ha pattato le prime quattro partite contro avversari più che degni, ha perso contro Gukesh al sesto turno e poi ha rimontato stabilmente con un 4,5/5 finale, che ha incluso vittorie incredibili sui GM Fabiano Caruana, Pentala Harikrishna, Shakhriyar Mamedyarov e poi anche su Shirov! Il fatto che Sargissian sia riuscito a conquistare il vantaggio già nelle prime fasi della partita ha di certo reso le cose più semplici per i suoi compagni di squadra, che dovevano solo limitarsi a resistere per vincere il match: una strategia perfetta.

Al contrario, il match della giovane squadra dell'Uzbekistan contro l'Olanda ha avuto momenti di lotta a spade sguainate su tutte le scacchiere:

Durante la diretta di Chess.com il GM Daniel Naroditsky aveva previsto che la partita Max Warmerdam vs. Vakhidov sarebbe stata il vero baricentro dell'intero match; e proprio così è stato, perché la partita ha portato all'Uzbekistan la medaglia d'oro ed è analizzata qui sotto come Partita del Giorno:

Durante la conferenza stampa al termine del match, l'allenatore della squadra, il GM Ivan Sokolov, ha ribadito che "Questo è un risultato imponente... Sono molto felice che questo gran risultato sia stato raggiunto con questi giovani giocatori fantastici, che hanno un futuro brillante davanti".

Vakhidov ha detto: "Oggi [...] ho giocato per la vittoria non solo per la mia gente ma anche per la mia scacchiera. Ero troppo sotto pressione, [...] ho tentato di concentrarmi, perché sotto pressione può succedere qualsiasi cosa. Quando tutti i risultati dipendono dalla tua partita la pressione è davvero troppa". 

La dichiarazione migliore della conferenza è stata però quella del GM Nodirbek Yakubboev, quando gli è stato chiesto se prima della partita contro GM Jordan van Foreest sapeva già della possibilità di vincere la medaglia individuale per la seconda scacchiera; ha replicato fermamente: "[...] La medaglia di squadra è più importante di quella individuale".

La lotta è stata intensa anche in altri due match: la giovane India 2 ha fatto un altro scalpo, la più quotata Germania, con un bel 3-1. La vittoria di Nihal sul GM Matthias Bluebaum è stata definita da Naroditsky come uno "strepitoso capolavoro posizionale":

I GM Raunak Sadhwani e Dieter Nisipeanu hanno deciso di giocare una partita meravigliosamente complicata fedele ai loro stili:

È stato ironico il fatto che i primi due di tabellone, USA e India, si siano incontrati appena all'ultimo turno, quando entrambi avevano una possibilità di medaglia solo in rimonta; ma la lotta è stata apertissima, seppur sia finita in parità, come atteso dal pronostico statistico.

Il GM Arjun Erigaisi ha creato una partita posizionale impressionante e ben condotta contro il formidabile GM Leinier Domniguez:

Il GM Sam Shankland ha condotto in maniera lodevole un bel finale:

Sezione Femminile

A confronto, la sezione Femminile ha visto parecchie partite in cui la situazione tesa del torneo ha portato a situazioni confuse e a diversi errori da parte delle giocatrici. Le capoclassifica e le squadre più quotate hanno avuto una giornata particolarmente difficile, e ben poche delle loro partite sono filate lisce, fin dalle fasi iniziali. Mentre la GM Humpy Koneru è sopravvissuta a momenti di mediogioco ansiogeni, la IM Tania Sachdev è stata sconfitta in una lotta piuttosto complicata dalla IM Carissa Yip, che con il Nero ha giocato una Difesa Est Indiana. Anche se la partita non è stata ineccepibile, la pressione competitiva tipica dell'ultimo turno deve essere stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso per la Sachdev:

Anche in quarta scacchiera la WGM Tatev Abrahamyan ha fatto inciampare la IM Bhakti Kulkarni fin dall'inizio della partita, giocando poi un finale praticamente alla perfezione e portandosi a casa una vittoria meritata:

Con l'India così invischiata nelle difficoltà fin dall'inizio del turno, sia Ucraina che Georgia hanno preso coraggio e hanno dato veramente il meglio sulle scacchiere. Nel caso dell'Ucraina, la GM Mariya Muzychuk ha sfruttato un "fingerfehler", un lapsus manus:

La GM Anna Ushenina ha guadagnato un pedone in mediogioco contro la WIM Oliwia Kiolbasa, estremamente in forma, e ha poi approfittato di un gioco poco preciso dell'avversaria in un finale di torri pari:

Anche l'altro incontro importante, quello tra Azerbaigian e Georgia, ha avuto diversi sobbalzi lungo la strada:

La partita migliore dell'incontro è stata giocata dalla IM Meri Arabidze:

Così sia l'Ucraina che la Georgia hanno vinto i rispettivi incontri e hanno superato l'India che prima era in vantaggio: l'Ucraina è stata dichiarata vincitrice per spareggio tecnico. Entrambi i GM Arturs Neiksans e Naroditsky sono stati molto generosi nei complimenti agli sforzi portati dalla squadra ucraina: "[Risultato] ampiamente meritato da parte della squadra ucraina, considerati gli eventi che si stanno dipanando nel loro Paese. Intendo dire, come fai anche solo a concentrarti sugli scachci in un momento del genere?", ha detto Neiksans, mentre Naroditsky ha rincarato con "Tutte loro hanno famiglia in Ucraina... Che storia commovente!"

I risultati completi sono disponibili qui.

Le Olimpiadi degli Scacchi sono un evento che si gioca a tavolino: le federazioni di scacchi nazionali competono in partite a cadenza classica per medaglie d'oro, per i trofei e per il titolo di nazione più forte al mondo. L'evento è costituito da un torneo Svizzero di 11 turni, in cui ogni giocatore ne affronta un altro appartenente alla squadra avversaria. Le squadre ricevono dei "punti squadra" per la vittoria (2) o per il pareggio (1), mentre ottengono "punti individuali" per la vittoria o il pareggio di ogni partita. La squadra con più punti squadra nella propria sezione diventa campione di quella sezione, mentre è previsto un terzo, importante premio per la nazione che ottiene più punti squadra cumulativi tra le due sezioni.

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